Le differenze tra l’olio per cambio automatico e l’olio per cambio manuale risiedono in ciò che ogni fluido deve fare. Un cambio automatico, per esempio, è molto più complesso di uno manuale e di conseguenza è necessario scegliere l’olio più specifico per permettere al cambio di funzionare correttamente. Ma quali sono le principali funzioni dell’olio per il cambio automatico?
L’olio per il cambio automatico deve agire come un fluido idraulico
Le trasmissioni automatiche utilizzano per il cambio di marcia un fluido idraulico pressurizzato. Quando il computer del veicolo “decide” di cambiare marcia, invia un segnale elettrico al solenoide di trasmissione appropriato. Il solenoide dirige l’olio nel corpo della valvola per innestare la marcia corretta e successivamente comprime una serie di piastre per collegare il motore all'albero di uscita ed indirizzare la potenza alle ruote. In una trasmissione che funziona correttamente, tutto questo accade istantaneamente e passa per lo più inosservato. Se l’olio per il cambio automatico fosse troppo viscoso non fluirebbe rapidamente, questo spiega perché presenta una viscosità inferiore rispetto a quella dell’olio per il cambio manuale. Il fluido che ha accumulato schiuma può inoltre fallire nel suo ruolo di fluido idraulico. Le bolle di schiuma, infatti, collassano sotto pressione, causando cambi di marcia allungati o incoerenti, oltre ad una marcata usura degli ingranaggi. Per questo motivo, l’olio del cambio automatico deve contenere inibitori di schiuma.