Olio motore per auto d’epoca: le sigle e i codici

• SAE 10W-40: SAE sta per Society of Automotive Engineering e si tratta dell’organizzazione statunitense che per prima ha introdotto la classificazione degli oli lubrificanti sulla scorta della loro viscosità. La viscosità è un parametro essenziale per assegnare un valore a un olio motore, in quanto alle temperature più basse l’olio diventa maggiormente viscoso, mentre diventa sempre più liquido man mano che le temperature aumentano.
• SAE W-S: La principale suddivisione fra gli oli motore effettuata dalla SAE riguarda gli oli invernali (Winter) che si contrappongono a quelli più adatti per la stagione estiva (Summer). Nella classificazione dell’olio, accanto alla W troviamo un numero: tanto più la cifra è bassa, quanto più identifica un prodotto che ben si adatta alle temperature più rigide. Il numero più alto ci indica invece quanto l’olio sia performante nell’utilizzo durante i mesi estivi, ossia nel momento in cui l’olio deve avere la capacità di non fluidificarsi eccessivamente perché verrebbe meno la sua funzione di separatore delle parti meccaniche. Quando troviamo un solo numero, significa che siamo in presenza di oli stagionali, da sostituire – come del resto suggerisce il nome - in base alla stagione e alla temperatura. Visto che le auto d’epoca raggiungono normalmente temperature di esercizio elevate, è consigliabile scegliere un olio con un grado estivo piuttosto alto.
• API: API è la sigla di American Petroleum Institute e si tratta dell’organizzazione che ha classificato i lubrificanti motore in base ai livelli qualitativi e alle prestazioni.
• API S-C: La classificazione API si suddivide in due gruppi principali, ossia i motori a benzina, contraddistinti dalla lettera S, e i motori diesel, identificati dalla lettera C.
• ACEA: Nel 1996, l’Association des Constructeurs Europeèns d’Automobiles ha introdotto per la prima volta i parametri minimi per i lubrificanti motore da commercializzare in Europa. Si divide in tre gruppi principali - A (benzina), B (diesel leggeri) e C (diesel pesanti) - a loro volta suddivisi in ulteriori livelli che identificano le prestazioni e l’efficienza energetica.

Olio motore per auto d’epoca: quale scegliere

La consapevolezza che le auto d’epoca necessitino di un olio motore specifico ha preso piede negli ultimi tempi anche tra gli operatori di mercato più lungimiranti, tanto che VPM Group Oil Master ha dato vita a una linea specifica di prodotti per le macchine di una volta: si tratta di una vera e propria linea dedicata che comprende lubrificanti formulati con le medesime caratteristiche degli oli raccomandati dai costruttori e indicati nei manuali d’uso delle auto d’epoca.

Se è vero che le performance dei lubrificanti moderni sono nettamente migliorate, è altrettanto vero che la loro composizione - e in particolare gli additivi di formulazione - non sono idonei per i motori d’epoca, la cui progettazione (in termini di metallurgia, tecnologia e materiali scelti per tenute con prestazioni superiori) e i cui vincoli funzionali sono molto diversi da quelli dei motori attuali.

Le speciali caratteristiche dei motori d’epoca fanno sì che questi richiedano lubrificanti opportunamente adattati: per tal motivo, VPM Group ha progettato una gamma di prodotti per i motori d’epoca pensata nel rispetto delle loro peculiarità, utilizzando, ove necessario, nuove tecnologie in grado di garantire un vantaggio concreto al prodotto e di conseguenza al veicolo. La nuova linea di prodotti è studiata per soddisfare ogni esigenza: si va da soluzioni pensate per veicoli utilizzati raramente e quindi soggetti a lunghi tempi di inattività sino a formulazioni mirate per quelli impegnati nelle competizioni che esigono dal motore il massimo delle prestazioni.