Olio motore per l’automobile: come sceglierlo
Oramai sono tantissimi le tipologie di olio motore che possiamo trovare in commercio; per questo motivo scegliere l'olio giusto per la tua auto potrebbe sembrare un compito arduo. È vero: sul web puoi reperire letteralmente montagna di informazioni sulle diverse tipologie di olio e come sceglierlo, ma il primo passo da fare è il più semplice: consultare la documentazione della tua macchina.
Il manuale della tua auto elenca le caratteristiche dell’olio motore consigliato, che si tratti di un formato standard come 10W-30 o qualcosa di meno comune. Il numero che trovi accanto all’olio si riferisce alla viscosità dell'olio che dovresti usare, tenendo conto della stagionalità e dell’uso che prevedi di fare della tua auto. Per un utilizzo regolare a temperature moderate, per esempio, ciò che è consigliato nel manuale della macchina va sicuramente bene.
Osservando le confezioni di olio motore, vedrai una nota di servizio a due caratteri sul contenitore. Gli ultimi standard di servizio dell'API sono SP per i motori a benzina e CK-4 per i diesel. Queste lettere si basano su un gruppo di test di laboratorio e sul motore che determinano la capacità dell'olio di proteggere il motore dall'usura, dai depositi e dai fanghi ad alta temperatura. Assicurati di acquistare un olio che sia stato testato secondo uno standard attendibile come SAE, API o ACEA o seguendo specifiche riconosciute dai costruttori (OEM). Al momento, questi includono SP, SN, SM, SL e SJ per i motori a benzina e CK-4, CJ-4, CI-4, CH-4 e FA-4 per i diesel.
Olio motore per l’automobile: saper leggere l’etichetta
È importante imparare a capire cosa ci dicono le etichette che troviamo sul flacone di ogni olio motore di qualità. Anzitutto, troveremo le specifiche di rispondenza a uno o più standard di servizio. Potremo inoltre controllare il grado di viscosità e tutte le indicazioni di utilizzo, anche in caso di incidenti che richiedano un tempestivo intervento medico.
Viscosità
La viscosità si riferisce alla resistenza di un fluido alle condizioni di lavoro in cui ci troveremo a operare. La viscosità nella maggior parte degli oli motore è valutata in base allo “spessore” dell’olio motore a zero gradi Fahrenheit.
L'olio motore diventa più fluido, quindi è maggiormente in grado di scorrere su sé stesso (e quindi opporre meno resistenza). quando si riscalda per poi addensarsi nel momento in cui si raffredda. Entro limiti ragionevoli, l'olio più denso generalmente mantiene un migliore film di lubrificazione tra le parti mobili e sigilla meglio i componenti vitali del motore. Con gli additivi giusti è possibile incrementare le prestazioni in condizioni con alte temperature. Più l'olio è resistente alla diluizione, più alto sarà il secondo numero (10W-40 contro 10W-30, per esempio).
A basse temperature l'olio deve essere resistente all'eccessivo ispessimento in modo che possa continuare a fluire correttamente in tutte le parti mobili del motore. Una viscosità eccessiva può rendere più difficile l'avvio del motore e portare a un eccessivo spreco di carburante. Se l'olio è troppo denso, iinfatti, l motore richiede più energia per far girare l'albero motore, che è parzialmente immerso in olio. Per queste circostanze, è preferibile scegliere un olio con un numero basso prima della W, identificativo delle soluzioni adatte a prestazioni a basse temperature; un olio da 5 W, in genere, è consigliabile per l'uso invernale. Gli oli sintetici possono essere formulati per scorrere ancora più facilmente a freddo, tanto da superare i test che soddisfano la valutazione 0W.
Una volta che il motore è in funzione, l'olio si riscalda, motivo per cui è consigliabile scegliere un prodotto con un secondo numero più alto, in particolare per usi estremi e motori più complessi e soggetti al riscaldamento.
Olio motore minerale o sintetico?
Olio minerale premium: si tratta dell’olio standard ideale per le auto nuove. Tutti i marchi leader nel campo automobilistico utilizzano questi oli, che sono disponibili con diversi gradi viscosità e testati continuamente. Le case automobilistiche di solito specificano un olio 5W-20 o 5W-30 per temperature più fredde, con un olio 10W-30 come optional per temperature più elevate. Queste tre classificazioni rispondono alle esigenze della maggior parte dei veicoli leggeri su strada. Ancora più importante, però, è cambiare regolarmente l'olio e il filtro. Ti consigliamo di cambiare l'olio ogni 15.000 km i motori a benzina e fra i 25.000 e i 30.000 km per le auto diesel, dando sempre un’occhiata alle indicazioni del produttore.
Olio completamente sintetico: gli oli realizzati per motori altamente tecnologici o per utilizzi pesanti sono formulati con additivi sintetici. Le etichette di questi oli indicano se abbiano superato test specifici per prestazioni superiori e più durature in tutte le aree critiche, dall'indice di viscosità alla protezione contro i depositi. Scorrono meglio alle basse temperature e mantengono la massima viscosità alle alte temperature. Quindi, perché non dovremmo usarli tutti? Questi oli sono costosi e non tutti i motori ne hanno bisogno. Potrebbero anche esserci alcune caratteristiche di cui il tuo motore ha bisogno e che gli oli sintetici non sono in grado di garantire. Ancora una volta, la prima cosa da fare è affidarsi alla guida fornita dalla casa madre.
Olio sintetico per miscela: questi oli contengono una dose di olio sintetico miscelato con olio organico e sono formulati per fornire ottime protezione con carichi di lavoro del motore un po' più pesanti e temperature elevate. Ciò significa che, generalmente, si tratta di oli meno volatili, con una minore sensibilità all’evaporazione, il che riduce gli sprechi di olio e aumenta il risparmio di carburante. Questi oli sono apprezzati dai conducenti di pickup o SUV che desiderano una protezione extra per le attività che mettono il motore maggiormente sotto pressione, come il trasporto di carichi pesanti. Tra l’altro questo tipo di olio è normalmente meno costoso di un olio completamente sintetico.
Olio per chilometraggi elevati: Se percorri molta strada o semplicemente hai intenzione di tenere la tua auto in ottime condizioni per molto tempo, puoi scegliere oli formulati specificamente per chilometraggi più elevati.
Quando il tuo veicolo è un po' più vecchio e inizia a segnare un chilometraggio notevole, potresti notare alcune macchie di olio sul pavimento del garage. Le guarnizioni del motore come quelle intorno all'albero motore potrebbero essersi indurite e aver perso la loro flessibilità: da qui le perdite a cui si accompagna un concreto rischio di rottura, specialmente a basse temperature. Se questo è il tuo caso, dovrai controllare i livelli dell'olio più frequentemente e potrebbe essere necessario rabboccare l'olio tra un cambio e l'altro.
Gli oli per lunghe percorrenze sono formulati con componenti che scorrono nei pori delle guarnizioni del motore per ripristinarne la forma e aumentarne la flessibilità. La maggior parte delle guarnizioni in gomma sono progettate per gonfiarsi quanto basta per fermare le perdite.
Potresti anche aver notato una perdita di prestazioni e fluidità del motore a causa dell'usura del motore. Questi oli hanno gradi di viscosità leggermente più elevati, in alcuni casi grazie ad additivi specifici che migliorano il loro indice di viscosità. Il risultato? Maggiore stabilità e meno perdite. Inoltre, tale tipologie di oli contiene spesso una dose maggiore di additivi antiusura.